Wackybrew punta soprattutto su tedesche e inglesi!
Wackybrew, microbirrificio indipendente con sede a Casatenovo (LC) non segue la moda delle Ipa americane e strizza l’occhio soprattutto a stili inglesi e tedeschi con delle birre ‘semplici’, pulite e di facile riconoscibilità.
Lorenzo Motterlini ci spiega come è nato il birrificio, la decisione di puntare principalmente su determinati stili e gli obiettivi attuali del birrificio, primo tra tutto quelli di consolidarsi e di aumentare la capillarità delle birre sul territorio, attualmente presenti principalmente in provincia di Monza e Lecco.
Come è nato il progetto?
LORENZO: “Siamo nati nel 2016. Io avevo esperienza di circa 10 anni come homebrewer. Prima di questo ho fatto una serie di corsi all’università e altre piccole esperienze che mi hanno aiutato a capire che potevamo provare a realizzare un’attività in maniera più professionale”.
Quali birre compongono la vostra gamma?
Dopo una prima fase dove le birre venivamo rifermentate in bottiglia, il cambio di impianto ci ha permesso di produrre le birre a bassa fermentazione, tra la le quali PILS2.0 e YOUBOCK.
Il nome PILS2.0 nasce dall’attività precedenti di informatico, si pensi al WEB2.0, vuole anche essere anche la nostra versione di Pils, una pils tedesca con un bel cereale in bocca ed un finale amaro ma non invasivo.
Youbock una birra ambrata in stile tedesco nobile ed elegante, dai toni caramellati e dal profumo maltato.
In questi anni abbiamo prodotto birre in stili differenti dal mondo tedesco, al mondo belga passando anche da quello americano come ad esempio la BEACH WAY una session IPA leggera da 4 gradi con spiccate note citriche e floreali.
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