Parola ai Birrai

Stefano Botto, visionario deus ex machina del Birrificio San Gimignano

La terra su cui sorge il Birrificio San Gimignano, nato nel 2013, è storicamente una terra di transito, percorsa da pellegrini, viaggiatori e mercanti, sulla strada per Roma, lungo la Via Francigena.

Questo percorso, così come lo conosciamo ora, fu creato dai Longobardi, per collegare la Città Santa al nord Italia e alle altre Vie di transito del nord Europa. E ancora oggi, dopo quasi 1500 anni, i pellegrini a piedi e in bicicletta sono un elemento costante del nostro paesaggio.

Così Stefano Botto ci racconta l’essenza del Birrificio San Gimignano: “La figura del pellegrino è quella che descrive meglio il nostro modo di fare birra e di fare ricerca intorno alla birra. I pellegrini, infatti, viaggiano al ritmo lento dei loro passi e relazionandosi continuamente con ciò che sta loro intorno. Allo stesso modo, le nostre birre sono fatte rispettando i ritmi naturali e utilizzando materie prime locali e biologiche.

Ogni nostra birra, con la sua ispirazione, l’etichetta e il nome, è un omaggio ad un certo modo di camminare, un certo stato d’animo che accompagna il pellegrino, ad un modo di scoprire il mondo.

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Camminando nel nostro intorno, nel 2018 abbiamo dato vita a Cantina Errante. Un progetto che nasce dal considerare il nostro Birrificio come un organismo vivente che, come ogni altro, è immerso in un intorno fatto di relazioni, alcune note e altre sconosciute, in continuo mutamento.

Noi pensiamo che il modo migliore per conoscere il nostro intorno sia perdercisi dentro, con consapevolezza. Perdersi conoscendo, errare…

La terracotta, il legno, le fermentazioni spontanee e miste, i fiori, le erbe e la frutta di stagione sono alcuni degli elementi che ci piace sperimentare.

Cantina Errante è la traccia delle nostre esplorazioni di materie prime, materiali, processi e storie, sotto forma di fermentazioni.”

Compra i prodotti del Birrificio San Gimignano direttamente dalla Bancarella presente nella Piazza del Mercato!